Acquacoltura

Il Reparto di Acquacoltura ospita impianti a ricircolo per la stabulazione e allevamento di specie ittiche d’acqua fredda, temperata e calda in acqua dolce e marina. Gli impianti consentono la realizzazione di ricerche riguardanti la biologia, la riproduzione, lo svezzamento, l’alimentazione e l’ingrasso dei pesci e permettono in tempo reale il controllo di tutti i parametri di allevamento e la gestione, il monitoraggio e la registrazione dei più significativi parametri chimico-fisici delle acque. Il reparto promuove attività didattica, di ricerca e sviluppo nel settore dell’acquacoltura e offre servizi di esecuzione di prove sperimentali per studi sulla biologia, riproduzione e alimentazione delle specie ittiche.

I NOSTRI SERVIZI

Il Reparto di Acquacoltura è attrezzato per la gestione tutte le fasi della vita delle specie acquatiche, seguendone la riproduzione, lo svezzamento larvale e le fasi di accrescimento e ingrasso. Presso il reparto possono essere eseguite prove di riproduzione, di nutrizione e alimentazione con inclusione di materie prime innovative o test di efficacia di nuovi ingredienti ed additivi di carattere funzionale. L’accrescimento dei pesci viene costantemente monitorato, sia per adeguare l’apporto alimentare, sia per misurare tutti gli indici zootecnici volti a quantificare l’efficacia delle diete e le performances di crescita e produzione degli organismi ospitati nelle vasche. Le competenze del reparto si completano con i laboratori di analisi siti presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria e Scienze Animali (DIVAS), dove vengono eseguite indagini volte sia alla caratterizzazione dei mangimi e delle diete sperimentali utilizzati presso il reparto che alla determinazione dello stato di salute e benessere dei pesci, oltre che delle caratteristiche nutrizionali e qualitative dei pesci allevati.

LE NOSTRE STRUTTURE

Le strutture ospitano tre impianti a ricircolo indipendenti tra loro per la stabulazione e l’allevamento del pesce. Il primo impianto è costituito da 6 acquari da 60 litri, il secondo è costituito da 18 vasche tronco-coniche da 460 litri, mentre il terzo impianto dispone di 6 vasche a pianta quadrata da 900 litri. Tutti gli impianti sono dotati di filtro biologico, filtro meccanico a sabbia o a tamburo, sistema di sterilizzazione dell’acqua mediante batterie di lampade UV, schiumatoio, sistema di termoregolazione dell’acqua nell’intervallo di temperatura 10-30 °C e sonde per la registrazione dei principali parametri chimico-fisici dell’acqua (temperatura, ossigeno disciolto e pH). Le vasche di stabulazione del pesce sono dotate di circuiti di distribuzione dell’aria e dell’ossigeno puro e di alimentatori automatici programmabili attraverso un software gestionale. Completano il reparto due vasche indipendenti da 150 litri idonee alla stabulazione dei crostacei e due fotobioreattori anulari per la coltivazione di microalghe.

COME RICOVERARE UN ANIMALE

Per ogni necessità rivolgersi al responsabile. Ogni specie ittica in ingresso nel centro di acquacoltura verrà sottoposta a un periodo di quarantena e ad eventuali trattamenti prima dell’ingresso nelle vasche sperimentali, in linea con il regolamento sulla biosicurezza del reparto.

TIPO DI SERVIZIO

Il reparto promuove attività didattica, di ricerca e sviluppo e offre servizi di esecuzione di prove sperimentali nei seguenti campi:

• riproduzione delle specie ittiche di interesse conservazionistico;
• riproduzione, selezione e domesticazione delle specie ittiche emergenti di interesse commerciale;
• tecniche di svezzamento delle specie ittiche;
• nutrizione, alimentazione e accrescimento delle specie ittiche;
• effetti delle diete commerciali sulla qualità nutrizionale dei pesci allevati
• studi sul benessere del pesce in vasche di allevamento in funzione dei parametri ambientali (es. densità, temperatura, illuminazione, etc.);
• studi sul benessere dei crostacei durante il periodo di stabulazione;
• o progettazione, miglioramento e gestione dei sistemi di acquacoltura a ricircolo;
• studi sulla produzione di microalghe ed il loro utilizzo come materia prima in acquacoltura o come fonte di sostanze nutraceutiche.