Effetti della somministrazione di acido laurico salificato con il calcio nelle diete per suinetti in svezzamento

Gli acidi grassi a media catena (AGMC) come l’acido laurico hanno evidenziato un’attività di inibizione nei confronti di batteri Gram+, come Streptococcus Suis. In tal senso possono rappresentare una valida soluzione al fine di ridurre l’impiego dell’antibiotico nel post-svezzamento dei suinetti. La forma di acido laurico più impiegata attualmente, è la forma esterificata con glicerolo (Glicerol-monolaurato). Il prodotto così ottenuto, presenta però una consistenza gelatinosa che ne rende difficoltoso l’inserimento nei mangimi. È necessario aggiungere una base inorganica (solitamente silice) che ne modifichi la consistenza, ottenendo un prodotto granulare e più semplice da miscelare. Tuttavia, l'aggiunta di basi inorganiche porta ad una riduzione della quantità di acido grasso nel prodotto finale (anche del 35-40%) poiché la base inorganica occupa molto spazio all'interno della molecola. Una soluzione innovativa può essere rappresentata dalla saponificazione con idrossido di calcio al fine di ottenere i sali degli acidi grassi (saponi), facilmente includibili nei mangimi. La saponificazione può inoltre essere un metodo efficace per introdurre una più alta concentrazione di AGMC in situ: nel prodotto finito, solo circa il 7-10% è occupato dal calcio. I risultati ottenuti suggeriscono che l’inclusione nella dieta dei suinetti di C12-Ca può migliorare la salute intestinale e può contribuire a ridurre l’impiego dell’antibiotico impiegato per scopi di profilassi.

Durata del Progetto: 5 mesi - 2018

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